
Cremonese perde 2-0 in casa contro la Fiorentina
Davide Ballardini ha sorpreso tutti schierando Charles Pickel come terzino destro, con Daniele Ciofani in panchina e Marco Benassi in mezzo al campo, in prestito dalla Viola. Inoltre, mancavano 2 dei suoi 3 difensori titolari. Vincenzo Italiano ha perso Nikola Milenković per l’influenza, quindi Lucas Martínez Quarta e Igor hanno ripreso la loro partnership difensiva.
E che dire del supporto degli ospiti? Il gruppo di alcune centinaia di persone che hanno fatto il viaggio verso nord ha trasformato il Giovanni Zini in qualcosa di piuttosto accogliente per i visitatori.
L’inizio è stato abbastanza confusionario, con entrambe le squadre concentrate più sulla verticalità che sul possesso palla, ma sembrava che la Fiorentina avesse il sopravvento. Antonín Barák e Jonathan Ikoné hanno creato un po’ di caos nella zona di rigore del Cremonese e un LMQ libero di girare ha lanciato in avanti per Nicolás González, che ha ammortizzato per Cabral, il quale ha sparato largo. Dall’altra parte, Franck Tsadjout è riuscito a superare Dodô, ma ha sparato a lato. Il gol è arrivato grazie a Cabral: il grande brasiliano si è alzato bene per incontrare un cross da calcio d’angolo e ha deviato magistralmente il cross di Cristiano Biraghi in rete.
Il gol ha calmato la Fiorentina, che da lì ha preso il controllo del match. Il Cremonese ha avuto difficoltà ad uscire dalla propria metà campo e ha prodotto poche azioni pericolose. Nel frattempo, González è stato vicinissimo al gol con un colpo di testa su cross di Ikoné che Fallou Sarr ha miracolosamente respinto; poi ha girato l’uomo e si è avviato in area, portando ad un tiro di Biraghi che è volato sopra la traversa; poi ha avuto una richiesta di rigore dopo un contatto con Charles Pickel. LMQ ha costretto Sarr a respingere sopra la traversa poco prima della fine del primo tempo. La triplice fischio ha solo sottolineato la superiorità evidente della Fiorentina, e tutti erano abbastanza soddisfatti all’intervallo.
Le cose iniziarono come erano finite: con gli ospiti in vantaggio. Ikoné sfiorò il raddoppio pochi istanti dopo il calcio d’inizio. Gli ospiti risposero bene, con molti passaggi diretti e corsa veloce. Cyriel Dessers diede del filo da torcere a Igor e quasi creò una chance dal nulla, mentre Cremonese sembrava crescere nella partita, ma Nico la chiuse con un rigore ben trasformato dopo che un breve controllo VAR determinò che Emanuel Aiwu bloccò chiaramente il tiro di Cabral con il braccio, guadagnandosi un cartellino rosso.
Questo mise le cose in chiaro, poiché Cremonese non sembrava avere possibilità di recuperare. Fiorentina mantenne bene il pallone nella terza parte del campo e ebbe un paio di mezze occasioni, ma il punteggio di 0-2 sembrava una buona riflessione dell’azione, anche se Dessers perse una chance tardiva da un calcio di punizione.
Arthur Cabral rimane forse il centravanti più in forma in Italia; ha segnato 8 gol nelle sue ultime 11 apparizioni e sta segnando in una varietà di modi, dimostrando quanto sia stato bravo. Anche Nico meritava pienamente un gol, visto che ha distrutto chiunque cercasse di fermarlo. I loro sforzi hanno spinto la Fiorentina alla 8ª vittoria consecutiva in tutte le competizioni. La Viola ha ora un bel cuscinetto prima del ritorno della semifinale al Franchi tra 3 settimane.
Prima di allora, tuttavia, la Viola continua la sua lista di impegni bisettimanale. Il prossimo avversario è una pericolosa squadra dello Spezia, che certamente avrà un po’ di motivazione extra per ottenere un risultato a Firenze, con il lungo viaggio in Polonia occidentale per il quarto di finale della Conference League contro il Lech Poznań che incombe in settimana. Per ora, però, godiamoci un’altra vittoria che porta la Fiorentina sempre più vicina alla Coppa Italia.
Davide Ballardini ha sorpreso tutti schierando Charles Pickel come terzino destro, con Daniele Ciofani in panchina e Marco Benassi in mezzo al campo, in prestito dalla Viola. Inoltre, mancavano 2 dei suoi 3 difensori titolari. Vincenzo Italiano ha perso Nikola Milenković per l’influenza, quindi Lucas Martínez Quarta e Igor hanno ripreso la loro partnership difensiva.
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L’inizio è stato abbastanza confusionario, con entrambe le squadre concentrate più sulla verticalità che sul possesso palla, ma sembrava che la Fiorentina avesse il sopravvento. Antonín Barák e Jonathan Ikoné hanno creato un po’ di caos nella zona di rigore del Cremonese e un LMQ libero di girare ha lanciato in avanti per Nicolás González, che ha ammortizzato per Cabral, il quale ha sparato largo. Dall’altra parte, Franck Tsadjout è riuscito a superare Dodô, ma ha sparato a lato. Il gol è arrivato grazie a Cabral: il grande brasiliano si è alzato bene per incontrare un cross da calcio d’angolo e ha deviato magistralmente il cross di Cristiano Biraghi in rete.
Il gol ha calmato la Fiorentina, che da lì ha preso il controllo del match. Il Cremonese ha avuto difficoltà ad uscire dalla propria metà campo e ha prodotto poche azioni pericolose. Nel frattempo, González è stato vicinissimo al gol con un colpo di testa su cross di Ikoné che Fallou Sarr ha miracolosamente respinto; poi ha girato l’uomo e si è avviato in area, portando ad un tiro di Biraghi che è volato sopra la traversa; poi ha avuto una richiesta di rigore dopo un contatto con Charles Pickel. LMQ ha costretto Sarr a respingere sopra la traversa poco prima della fine del primo tempo. La triplice fischio ha solo sottolineato la superiorità evidente della Fiorentina, e tutti erano abbastanza soddisfatti all’intervallo.
Le cose iniziarono come erano finite: con gli ospiti in vantaggio. Ikoné sfiorò il raddoppio pochi istanti dopo il calcio d’inizio. Gli ospiti risposero bene, con molti passaggi diretti e corsa veloce. Cyriel Dessers diede del filo da torcere a Igor e quasi creò una chance dal nulla, mentre Cremonese sembrava crescere nella partita, ma Nico la chiuse con un rigore ben trasformato dopo che un breve controllo VAR determinò che Emanuel Aiwu bloccò chiaramente il tiro di Cabral con il braccio, guadagnandosi un cartellino rosso.
Questo mise le cose in chiaro, poiché Cremonese non sembrava avere possibilità di recuperare. Fiorentina mantenne bene il pallone nella terza parte del campo e ebbe un paio di mezze occasioni, ma il punteggio di 0-2 sembrava una buona riflessione dell’azione, anche se Dessers perse una chance tardiva da un calcio di punizione.
Arthur Cabral rimane forse il centravanti più in forma in Italia; ha segnato 8 gol nelle sue ultime 11 apparizioni e sta segnando in una varietà di modi, dimostrando quanto sia stato bravo. Anche Nico meritava pienamente un gol, visto che ha distrutto chiunque cercasse di fermarlo. I loro sforzi hanno spinto la Fiorentina alla 8ª vittoria consecutiva in tutte le competizioni. La Viola ha ora un bel cuscinetto prima del ritorno della semifinale al Franchi tra 3 settimane.
Prima di allora, tuttavia, la Viola continua la sua lista di impegni bisettimanale. Il prossimo avversario è una pericolosa squadra dello Spezia, che certamente avrà un po’ di motivazione extra per ottenere un risultato a Firenze, con il lungo viaggio in Polonia occidentale per il quarto di finale della Conference League contro il Lech Poznań che incombe in settimana. Per ora, però, godiamoci un’altra vittoria che porta la Fiorentina sempre più vicina alla Coppa Italia.