
Giroud ‘più motivato che mai’ mentre il Milan cerca la vittoria in Champions League
L’attaccante dell’AC Milan, Olivier Giroud, è determinato a fare un salto indietro nel tempo nel tentativo di aggiungere un’altra corona di Champions League alla sua collezione di trofei.
Il francese, che compirà 37 anni a settembre, ha vinto una medaglia d’oro come sostituto non utilizzato nella vittoria finale del Chelsea per 1-0 contro i rivali della Premier League, il Manchester City, nel 2021, e si rifiuta di permettere all’età di diminuire la sua fame di successo futuro.
Parlando in conferenza stampa prima dell’attesissima semifinale di mercoledì sera con i vicini Inter, Giroud ha detto: “Oggi sono più motivato che mai.
“Per me, è una grande opportunità di vincere la Champions League. Ho [quasi] 37 anni, ma ho le stesse motivazioni di un giovane ragazzo”.
I rivali di Milano si contenderanno il diritto di affrontare Real Madrid o City nella finale del prossimo mese a Istanbul, con entrambi che hanno vinto la rispettiva partita di Serie A “in casa” questa stagione e l’Inter che ha trionfato nella Coppa Italia a gennaio, ma con entrambi gli incontri precedenti nella più grande competizione per club d’Europa andati a favore del Milan.
Giroud ha detto: “Un derby è sempre una partita speciale. Sono molto orgoglioso di questa squadra del Milan e speriamo di fare qualcosa di grandioso domani”.
L’allenatore Stefano Pioli, che ha guidato la sua squadra oltre Tottenham e i neo-campioni italiani Napoli per raggiungere le ultime quattro, spera in più dello stesso, anche se quel compito potrebbe essere ancora più difficile con Rafael Leao alle prese con un infortunio al quadricipite.
Pioli ha detto: “Ci vorrà un grande lavoro di squadra, come abbiamo visto nelle ultime quattro partite di Champions League. Per ottenere un risultato eccezionale, devi fare un lavoro straordinario e ci proveremo”.
Le squadre si sono incontrate in sette occasioni da novembre 2021, con l’Inter che ha fatto leggermente meglio avendo vinto tre partite contro le due del Milan insieme a due pareggi, ma il tecnico Simone Inzaghi non legge molto in quel record.
Ha detto nella sua conferenza stampa pre-partita: “Abbiamo giocato sette derby in 20 mesi. Abbiamo vinto e abbiamo perso.
“Possiamo trarre qualcosa da quegli incontri precedenti, ma ogni partita è diversa. I giocatori dovranno sacrificarsi per i loro compagni di squadra.
“Dovremo usare la testa e il cuore. Non ho dubbi sul nostro cuore, ma dovremo usare la testa poiché ci saranno ostacoli lungo il cammino. La corsa durerà 180 minuti e non dobbiamo dimenticarlo”.
Per il terzino dell’Inter, Federico Dimarco, la sfida evoca ricordi dolorosi, ma presenta anche un’opportunità per vendicarsi di vecchie ferite.
Il 25enne era tra il pubblico di San Siro nel maggio 2003 per vedere il gol di Andriy Shevchenko che permise al Milan di passare il turno in virtù dei gol fuori casa dopo un pareggio per 1-1 nella semifinale di ritorno.
Dimarco ha detto: “Come tutti i derby, è sempre un’emozione incredibile giocarli da tifoso dell’Inter. Ne ho visti molti. Sono veramente felice di giocare in una semifinale. Voglio godermela.
“Ero a San Siro nel 2003. Non ho bei ricordi come tifoso dell’Inter. Pensare che ero lì 20 anni fa e ora posso giocare questa partita è un’emozione incredibile.”
L’attaccante dell’AC Milan, Olivier Giroud, è determinato a fare un salto indietro nel tempo nel tentativo di aggiungere un’altra corona di Champions League alla sua collezione di trofei.
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Parlando in conferenza stampa prima dell’attesissima semifinale di mercoledì sera con i vicini Inter, Giroud ha detto: “Oggi sono più motivato che mai.
“Per me, è una grande opportunità di vincere la Champions League. Ho [quasi] 37 anni, ma ho le stesse motivazioni di un giovane ragazzo”.
I rivali di Milano si contenderanno il diritto di affrontare Real Madrid o City nella finale del prossimo mese a Istanbul, con entrambi che hanno vinto la rispettiva partita di Serie A “in casa” questa stagione e l’Inter che ha trionfato nella Coppa Italia a gennaio, ma con entrambi gli incontri precedenti nella più grande competizione per club d’Europa andati a favore del Milan.
Giroud ha detto: “Un derby è sempre una partita speciale. Sono molto orgoglioso di questa squadra del Milan e speriamo di fare qualcosa di grandioso domani”.
L’allenatore Stefano Pioli, che ha guidato la sua squadra oltre Tottenham e i neo-campioni italiani Napoli per raggiungere le ultime quattro, spera in più dello stesso, anche se quel compito potrebbe essere ancora più difficile con Rafael Leao alle prese con un infortunio al quadricipite.
Pioli ha detto: “Ci vorrà un grande lavoro di squadra, come abbiamo visto nelle ultime quattro partite di Champions League. Per ottenere un risultato eccezionale, devi fare un lavoro straordinario e ci proveremo”.
Le squadre si sono incontrate in sette occasioni da novembre 2021, con l’Inter che ha fatto leggermente meglio avendo vinto tre partite contro le due del Milan insieme a due pareggi, ma il tecnico Simone Inzaghi non legge molto in quel record.
Ha detto nella sua conferenza stampa pre-partita: “Abbiamo giocato sette derby in 20 mesi. Abbiamo vinto e abbiamo perso.
“Possiamo trarre qualcosa da quegli incontri precedenti, ma ogni partita è diversa. I giocatori dovranno sacrificarsi per i loro compagni di squadra.
“Dovremo usare la testa e il cuore. Non ho dubbi sul nostro cuore, ma dovremo usare la testa poiché ci saranno ostacoli lungo il cammino. La corsa durerà 180 minuti e non dobbiamo dimenticarlo”.
Per il terzino dell’Inter, Federico Dimarco, la sfida evoca ricordi dolorosi, ma presenta anche un’opportunità per vendicarsi di vecchie ferite.
Il 25enne era tra il pubblico di San Siro nel maggio 2003 per vedere il gol di Andriy Shevchenko che permise al Milan di passare il turno in virtù dei gol fuori casa dopo un pareggio per 1-1 nella semifinale di ritorno.
Dimarco ha detto: “Come tutti i derby, è sempre un’emozione incredibile giocarli da tifoso dell’Inter. Ne ho visti molti. Sono veramente felice di giocare in una semifinale. Voglio godermela.
“Ero a San Siro nel 2003. Non ho bei ricordi come tifoso dell’Inter. Pensare che ero lì 20 anni fa e ora posso giocare questa partita è un’emozione incredibile.”