
La Formula 1 conferma le modifiche al formato F1 Sprint per la stagione 2023
La Formula 1 ha confermato le modifiche al formato F1 Sprint per le sei gare che si terranno durante la stagione 2023, a partire dal Gran Premio dell’Azerbaijan di questo weekend.
F1 Sprint ha fatto il suo debutto nel 2021, con il formato originale che prevedeva le qualifiche spostate al venerdì per determinare la griglia di partenza per una nuova gara di 100 chilometri il sabato, che a sua volta determinava l’ordine di partenza per l’evento principale della domenica.
Tuttavia, le modifiche apportate per quest’anno significano che F1 Sprint diventerà effettivamente un’entità autonoma durante i weekend di gara in cui verrà utilizzato, senza alcun impatto sulla griglia di partenza del Gran Premio stesso.
I venerdì includeranno ora una sessione di FP1 e una sessione di qualificazione standard per stabilire la griglia di partenza del Gran Premio di domenica, mentre i sabati includeranno la gara di 100 km in corso con una sessione di qualificazione precedente chiamata “Sprint Shootout”.
Lo shootout sarà una sessione più breve rispetto alle qualifiche tradizionali, con SQ1 che durerà 12 minuti, SQ2 per 10 minuti e SQ3 per 8 minuti, e sostituirà la precedente FP2 vista il sabato mattina dei weekend di Sprint. Sono obbligatorie nuove gomme per ogni fase, medie per SQ1 e SQ2, e morbide per SQ3.
Dato che l’F1 Sprint è ora contenuto nel weekend di gara e qualsiasi incidente non compromette le posizioni di partenza per il Gran Premio, i piloti dovrebbero avere maggiore incentivo a spingere durante la gara di 100 km, che di solito dura circa mezz’ora.
I punti per la gara di F1 Sprint rimangono gli stessi, con otto assegnati al vincitore, sette al secondo posto, sei al terzo e così via fino a uno all’ottavo – sia i piloti che le squadre registreranno i punti nei rispettivi campionati.
Oltre al circuito cittadino di Baku in Azerbaijan, gli altri luoghi in cui si svolgeranno le gare di F1 Sprint nel 2023 sono l’Austria (Red Bull Ring), il Belgio (Spa-Francorchamps), il Qatar (Circuito di Lusail), gli Stati Uniti (Circuito delle Americhe) e San Paolo (Interlagos).
In relazione a questo, il processo per l’applicazione delle penalità agli eventi F1 Sprint è stato stabilito come segue: eventuali penalità sulla griglia acquisite nel primo turno di prove libere o in qualifica si applicheranno alla gara; eventuali penalità sulla griglia acquisite nella Sprint Shootout si applicheranno alla Sprint; mentre eventuali penalità sulla griglia acquisite nella Sprint si applicheranno alla gara.
Inoltre, la violazione del Parc fermé comporterà una partenza dal pit lane per la Sprint e la gara, mentre le penalità relative all’unità di potenza si applicheranno solo alla gara, a meno che non costituiscano anche una violazione del Parc fermé.
Nel frattempo, la riunione della Commissione F1 di martedì – che ha confermato i cambiamenti alla Sprint – ha visto discussioni sull’uso delle unità di potenza, con l’approvazione per aumentare il numero di elementi di motore a combustione interna (ICE), turbocompressore, MGU-H e MGU-K per il solo 2023 da tre a quattro.
Inoltre, la definizione aggiornata di ‘lavorare su una macchina’ durante l’esecuzione di una penalità di pit stop, che è stata recentemente emessa in una Direttiva Sportiva, verrà ora inclusa nei Regolamenti Sportivi.
Infine, si è convenuto che determinati “Costi per le iniziative di sostenibilità” saranno esclusi dal tetto di spesa, coprendo fattori come i costi associati all’installazione di infrastrutture sostenibili, l’audit e il monitoraggio dell’impronta di carbonio dei concorrenti, le donazioni a organizzazioni benefiche impegnate nella promozione di progetti di sostenibilità ambientale e i programmi di offset del carbonio.
La Formula 1 ha confermato le modifiche al formato F1 Sprint per le sei gare che si terranno durante la stagione 2023, a partire dal Gran Premio dell’Azerbaijan di questo weekend.
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Tuttavia, le modifiche apportate per quest’anno significano che F1 Sprint diventerà effettivamente un’entità autonoma durante i weekend di gara in cui verrà utilizzato, senza alcun impatto sulla griglia di partenza del Gran Premio stesso.
I venerdì includeranno ora una sessione di FP1 e una sessione di qualificazione standard per stabilire la griglia di partenza del Gran Premio di domenica, mentre i sabati includeranno la gara di 100 km in corso con una sessione di qualificazione precedente chiamata “Sprint Shootout”.
Lo shootout sarà una sessione più breve rispetto alle qualifiche tradizionali, con SQ1 che durerà 12 minuti, SQ2 per 10 minuti e SQ3 per 8 minuti, e sostituirà la precedente FP2 vista il sabato mattina dei weekend di Sprint. Sono obbligatorie nuove gomme per ogni fase, medie per SQ1 e SQ2, e morbide per SQ3.
Dato che l’F1 Sprint è ora contenuto nel weekend di gara e qualsiasi incidente non compromette le posizioni di partenza per il Gran Premio, i piloti dovrebbero avere maggiore incentivo a spingere durante la gara di 100 km, che di solito dura circa mezz’ora.
I punti per la gara di F1 Sprint rimangono gli stessi, con otto assegnati al vincitore, sette al secondo posto, sei al terzo e così via fino a uno all’ottavo – sia i piloti che le squadre registreranno i punti nei rispettivi campionati.
Oltre al circuito cittadino di Baku in Azerbaijan, gli altri luoghi in cui si svolgeranno le gare di F1 Sprint nel 2023 sono l’Austria (Red Bull Ring), il Belgio (Spa-Francorchamps), il Qatar (Circuito di Lusail), gli Stati Uniti (Circuito delle Americhe) e San Paolo (Interlagos).
In relazione a questo, il processo per l’applicazione delle penalità agli eventi F1 Sprint è stato stabilito come segue: eventuali penalità sulla griglia acquisite nel primo turno di prove libere o in qualifica si applicheranno alla gara; eventuali penalità sulla griglia acquisite nella Sprint Shootout si applicheranno alla Sprint; mentre eventuali penalità sulla griglia acquisite nella Sprint si applicheranno alla gara.
Inoltre, la violazione del Parc fermé comporterà una partenza dal pit lane per la Sprint e la gara, mentre le penalità relative all’unità di potenza si applicheranno solo alla gara, a meno che non costituiscano anche una violazione del Parc fermé.
Nel frattempo, la riunione della Commissione F1 di martedì – che ha confermato i cambiamenti alla Sprint – ha visto discussioni sull’uso delle unità di potenza, con l’approvazione per aumentare il numero di elementi di motore a combustione interna (ICE), turbocompressore, MGU-H e MGU-K per il solo 2023 da tre a quattro.
Inoltre, la definizione aggiornata di ‘lavorare su una macchina’ durante l’esecuzione di una penalità di pit stop, che è stata recentemente emessa in una Direttiva Sportiva, verrà ora inclusa nei Regolamenti Sportivi.
Infine, si è convenuto che determinati “Costi per le iniziative di sostenibilità” saranno esclusi dal tetto di spesa, coprendo fattori come i costi associati all’installazione di infrastrutture sostenibili, l’audit e il monitoraggio dell’impronta di carbonio dei concorrenti, le donazioni a organizzazioni benefiche impegnate nella promozione di progetti di sostenibilità ambientale e i programmi di offset del carbonio.