Fri, January 27, 2023

La Real Madrid dell’agonia e del Recupero

La Real Madrid si è qualificato per le semifinali soffrendo moltissimo. L’Atletico ha fatto gol con Morata e ha giocato un calcio eccellente, dominando allo stadio Santiago Bernabéu. L’ingresso di Ceballos ha cambiato il decorso della partita, ha ripristinato l’equilibrio e ha favorito l’apparizione del talento. Rodrygo ha costretto la partita all’extra-time con un gol meraviglioso, Benzema ha segnato nel primo atto del tempo supplementare e Vinicius ha chiuso la qualificazione, nel 120° minuto. Onore all’Atletico che ha rischiato di pareggiare con dieci uomini. Un avversario grande e coraggioso.

Se era logico far giocare Ceballos e Asensio a San Mamés, era altrettanto logico far giocare Modric e Kroos in una finale. Nessun segreto per entrambi in questo tipo di partite. Insieme a Camavinga al centro del campo e Valverde come falso esterno destro, dovevano governare un derby complesso. Simeone ha rafforzato il centrocampo per liberare Griezmann. Con questi parametri è iniziata la partita di calcio, che alla fine è ciò che conta, e non gli indesiderabili che la inquinano. In generale, nei primi minuti i difensori sono stati i protagonisti, con Reinildo e Hermoso che hanno evitato il tocco decisivo di Vinicius e Modric e Militao che ha bloccato un paio di palloni con l’intenzione.

La Real Madrid è riuscito a raggiungere le semifinali soffrendo molto. L’Atletico si è portato in vantaggio e ha dominato al Bernabéu con un gol di Morata e un calcio eccellente. L’ingresso di Ceballos ha cambiato la scena, ha ripristinato l’equilibrio e ha favorito l’apparizione del talento. Rodrygo ha costretto la proroga con un gol meraviglioso, Benzema ha segnato nel primo atto del tempo supplementare e Vinicius ha concluso la qualificazione nel 120. Onore a un Atletico che ha sfiorato il pareggio con dieci. Un avversario grande e coraggioso.

Alla Madrid viene spesso rimproverato di non premere alla partenza, e dopo un quarto d’ora iniziò a rilassarsi. L’Atletico lo interpretò bene, sfruttando il settore debole della Real Madrid. Nahuel Molina ha approfittato del fatto che Vinicius non lo seguisse, Koke gli ha servito al distacco, l’argentino ha toccato prima e Morata ha completato il suo primo gol in un derby. Gol eccellente, nella teoria e nella pratica, premiando l’intenzione di Simeone.

Il gol ha consolidato la superiorità rossobianchi. La Real Madrid era incapace di rubare una sola palla quando l’Atletico circolava, con Griezmann sempre libero tra le linee. Koke lo trovava soprattutto, enorme come eje dell’Atletico. Gli attacchi finiscono con diagonali alla schiena dei laterali, Nacho e Mendy. Nahuel e Lemar avrebbero potuto fare più grande il buco bianco, rimesso in dubbio di dieci giorni fa. Come se Villarreal e San Mamés non fossero accaduti. Impreciso Valverde, entregado il mediocampo, Millitao defendeva il forte insieme a Camavinga, che ha finito il primo tempo come lateral zurdo per l’infortunio di Mendy. Entrò Ceballos e la temperatura si alzò, dopo uno scontro con De Paul. La Real Madrid ha ripreso il polso.

Con Ceballos di nuovo in campo, La Real Madrid ha avuto un altro ritmo. Potrebbe essere stato per Ceballos, che si sta facendo necessario. E per Camavinga, più incontenibile quanto più spazio ha davanti. E anche perché l’Atletico ha fatto un passo indietro, chi lo sa se obbligato dall’avversario. Non c’erano più lunghe possessioni rossobianchi, e Koke non comandava più in mediana.

La Real Madrid poteva pareggiare con un tiro di Nacho che sfiorò il tallone di Valverde. O in un altro tiro di Benzema, all’interno dell’area, che Vinicius non riuscì a risolvere. A questo punto conviene fermarsi sul gioco di Vini, controllato da Nahuel e da Savic. Ci saranno giocatori che brillano di più nel caos, ma il brasiliano perde focalizzazione e finezza. Simeone ha fatto dei cambi e ha ripreso il controllo a scapito di perdere la presenza in campo avversario. Ovvero, Witsel per Morata. Correa in avanti, con Griezmann dietro. Nel frattempo, Ancelotti ha tolto centrocampisti per inserire attaccanti. Porta grande o infermeria. Entrarono Asensio e Rodrygo, esperti nel caos. Quando agli altri manca ossigeno, lui mette classe e gambe. Gli è bastato controllare una palla in linea mediana per disegnare un giocata individuale, di tocco corto, eludendo Witsel, Savic e mettendo in rete vicino al palo. Gol.

El Cholo ha cercato rinforzi al centrocampo e in attacco. Ha avuto un’occasione per Griezmann, prima del pareggio, e un’altra clamorosa, fuori gioco. Carrasco e Memphis potevano sfruttare la mancanza di elaborazione del Madrid, ma con i minuti Ceballos è diventato sempre più presente. Non c’era altra scelta che andare in overtime, e lì l’Atletico è caduto. In primo luogo, perché Griezmann, esausto, ha dovuto essere sostituito. In secondo luogo, perché Savic, che aveva giocato una partita straordinaria, ha visto due cartellini in tre minuti, entrambi evitabili. L’Atletico si è disordinato, Asensio è entrato da destra, ha servito il passaggio indietro e Benzema ha segnato, dopo che Vinicius e Rodrygo non erano riusciti a segnare. Sembrava fatto, ma questa è la Coppa. E con dieci, senza niente da perdere, l’Atletico è andato in avanti. Coraggio e cuore. Pablo Barrio ha mostrato scintille della sua classe, gli rojiblancos hanno avuto alcune opzioni, mettendo sotto pressione i madridisti, ma nell’ultima contropiede Vinicius ha segnato il passaggio. Tormento ed estasi bianca.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

La Real Madrid si è qualificato per le semifinali soffrendo moltissimo. L’Atletico ha fatto gol con Morata e ha giocato un calcio eccellente, dominando allo stadio Santiago Bernabéu. L’ingresso di Ceballos ha cambiato il decorso della partita, ha ripristinato l’equilibrio e ha favorito l’apparizione del talento. Rodrygo ha costretto la partita all’extra-time con un gol meraviglioso, Benzema ha segnato nel primo atto del tempo supplementare e Vinicius ha chiuso la qualificazione, nel 120° minuto. Onore all’Atletico che ha rischiato di pareggiare con dieci uomini. Un avversario grande e coraggioso.

I migliori siti di gioco d'azzardo online in Italia

10.0
#1 IN ITALIA
Gioco Digitale
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin Book of Ra + 100% fino a 500€ + 300 Free Spin
9.8
PIÙ POPOLARE
888
OFFERTA DI BENVENUTO
20€ Bonus Gratis + 500€ Bonus Benvenuto
9.7
LIBRO SPORTIVO DELL'ANNO
Bwin
OFFERTA DI BENVENUTO
Bonus 100% fino a 200€
9.7
Eurobet
OFFERTA DI BENVENUTO
300 Free Spin + Bonus 1.315€
9.5
LeoVegas
OFFERTA DI BENVENUTO
225 Free Spin + fino a 1.000€ Bonus
9.4
Betway
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin + 100% fino a 500€ + 200 Free Spin Extra

La Real Madrid è riuscito a raggiungere le semifinali soffrendo molto. L’Atletico si è portato in vantaggio e ha dominato al Bernabéu con un gol di Morata e un calcio eccellente. L’ingresso di Ceballos ha cambiato la scena, ha ripristinato l’equilibrio e ha favorito l’apparizione del talento. Rodrygo ha costretto la proroga con un gol meraviglioso, Benzema ha segnato nel primo atto del tempo supplementare e Vinicius ha concluso la qualificazione nel 120. Onore a un Atletico che ha sfiorato il pareggio con dieci. Un avversario grande e coraggioso.

Alla Madrid viene spesso rimproverato di non premere alla partenza, e dopo un quarto d’ora iniziò a rilassarsi. L’Atletico lo interpretò bene, sfruttando il settore debole della Real Madrid. Nahuel Molina ha approfittato del fatto che Vinicius non lo seguisse, Koke gli ha servito al distacco, l’argentino ha toccato prima e Morata ha completato il suo primo gol in un derby. Gol eccellente, nella teoria e nella pratica, premiando l’intenzione di Simeone.

Il gol ha consolidato la superiorità rossobianchi. La Real Madrid era incapace di rubare una sola palla quando l’Atletico circolava, con Griezmann sempre libero tra le linee. Koke lo trovava soprattutto, enorme come eje dell’Atletico. Gli attacchi finiscono con diagonali alla schiena dei laterali, Nacho e Mendy. Nahuel e Lemar avrebbero potuto fare più grande il buco bianco, rimesso in dubbio di dieci giorni fa. Come se Villarreal e San Mamés non fossero accaduti. Impreciso Valverde, entregado il mediocampo, Millitao defendeva il forte insieme a Camavinga, che ha finito il primo tempo come lateral zurdo per l’infortunio di Mendy. Entrò Ceballos e la temperatura si alzò, dopo uno scontro con De Paul. La Real Madrid ha ripreso il polso.

Con Ceballos di nuovo in campo, La Real Madrid ha avuto un altro ritmo. Potrebbe essere stato per Ceballos, che si sta facendo necessario. E per Camavinga, più incontenibile quanto più spazio ha davanti. E anche perché l’Atletico ha fatto un passo indietro, chi lo sa se obbligato dall’avversario. Non c’erano più lunghe possessioni rossobianchi, e Koke non comandava più in mediana.

La Real Madrid poteva pareggiare con un tiro di Nacho che sfiorò il tallone di Valverde. O in un altro tiro di Benzema, all’interno dell’area, che Vinicius non riuscì a risolvere. A questo punto conviene fermarsi sul gioco di Vini, controllato da Nahuel e da Savic. Ci saranno giocatori che brillano di più nel caos, ma il brasiliano perde focalizzazione e finezza. Simeone ha fatto dei cambi e ha ripreso il controllo a scapito di perdere la presenza in campo avversario. Ovvero, Witsel per Morata. Correa in avanti, con Griezmann dietro. Nel frattempo, Ancelotti ha tolto centrocampisti per inserire attaccanti. Porta grande o infermeria. Entrarono Asensio e Rodrygo, esperti nel caos. Quando agli altri manca ossigeno, lui mette classe e gambe. Gli è bastato controllare una palla in linea mediana per disegnare un giocata individuale, di tocco corto, eludendo Witsel, Savic e mettendo in rete vicino al palo. Gol.

El Cholo ha cercato rinforzi al centrocampo e in attacco. Ha avuto un’occasione per Griezmann, prima del pareggio, e un’altra clamorosa, fuori gioco. Carrasco e Memphis potevano sfruttare la mancanza di elaborazione del Madrid, ma con i minuti Ceballos è diventato sempre più presente. Non c’era altra scelta che andare in overtime, e lì l’Atletico è caduto. In primo luogo, perché Griezmann, esausto, ha dovuto essere sostituito. In secondo luogo, perché Savic, che aveva giocato una partita straordinaria, ha visto due cartellini in tre minuti, entrambi evitabili. L’Atletico si è disordinato, Asensio è entrato da destra, ha servito il passaggio indietro e Benzema ha segnato, dopo che Vinicius e Rodrygo non erano riusciti a segnare. Sembrava fatto, ma questa è la Coppa. E con dieci, senza niente da perdere, l’Atletico è andato in avanti. Coraggio e cuore. Pablo Barrio ha mostrato scintille della sua classe, gli rojiblancos hanno avuto alcune opzioni, mettendo sotto pressione i madridisti, ma nell’ultima contropiede Vinicius ha segnato il passaggio. Tormento ed estasi bianca.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Le Migliore Offerte
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin Book of Ra + 100% fino a 500€ + 300 Free Spin
10.0
OFFERTA DI BENVENUTO
20€ Bonus Gratis + 500€ Bonus Benvenuto
9.8
OFFERTA DI BENVENUTO
300 Free Spin + Bonus 1.315€
9.7
OFFERTA DI BENVENUTO
Bonus 100% fino a 200€
9.7
OFFERTA DI BENVENUTO
225 Free Spin + fino a 1.000€ Bonus
9.5
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin + 100% fino a 500€ + 200 Free Spin Extra
9.4
 
Notizie correlate
Le Migliore Offerte
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin Book of Ra + 100% fino a 500€ + 300 Free Spin
10.0
OFFERTA DI BENVENUTO
20€ Bonus Gratis + 500€ Bonus Benvenuto
9.8
OFFERTA DI BENVENUTO
300 Free Spin + Bonus 1.315€
9.7
OFFERTA DI BENVENUTO
Bonus 100% fino a 200€
9.7
OFFERTA DI BENVENUTO
225 Free Spin + fino a 1.000€ Bonus
9.5
OFFERTA DI BENVENUTO
50 Free Spin + 100% fino a 500€ + 200 Free Spin Extra
9.4
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com