
Lancio di un’offerta qatariota per il club Old Trafford mentre si avvicina il termine ultimo
Si avvicina il 17 febbraio, la scadenza morbida per la prima fase delle proposte per acquistare il Manchester United.
I proprietari del club, la famiglia Glazer, stanno valutando la vendita del club mentre “esplorano alternative strategiche”.
Finora c’è stata solo una dichiarazione pubblica, da parte dell’imprenditore Sir Jim Ratcliffe, e c’è incertezza sull’interesse per il club della Premier League del Qatar.
Chi ha fatto un’offerta finora?
Nonostante le suggestioni che l’United non abbia attirato l’interesse previsto dai propri proprietari, fonti interne hanno detto a BBC Sport che il processo è proceduto positivamente.
Come hanno affermato nella loro annuncio su una potenziale vendita a novembre, la famiglia Glazer sta ancora valutando “tutte le alternative strategiche” per il club, che potrebbero comprendere nuovi investimenti o altre transazioni coinvolgenti l’azienda.
Il tifoso a vita dell’United Ratcliffe, uno dei più ricchi uomini del Regno Unito, è detto essere determinato nei suoi interessi e si capisce che abbia utilizzato i servizi dei giganti bancari JP Morgan e Goldman Sachs per aiutarlo.
Tuttavia c’è una crescente sensazione che verrà lanciata un’offerta qatariota, anche se questo sarebbe complicato.
Come potrebbe essere un’offerta qatariota?
Inizialmente era prevista una fase finale di gara d’asta per marzo da parte del gruppo Raine negli Stati Uniti, che è stato incaricato di trovare nuovi proprietari o investitori.
Il presidente del Paris St-Germain, Nasser al-Khelaifi, è destinato a essere una figura chiave in qualsiasi offerta di proprietà qatariota, anche se potrebbe non avere alcun coinvolgimento diretto nel club.
Qatar Sports Investment (QSI), guidato da Al-Khelaifi, stava esplorando la possibilità di acquisire una quota minore in un club di Premier League, che sarebbe consentita in base alle regole Uefa che impediscono la proprietà di più club. QSI possiede già una quota minoritaria del club portoghese Braga.
Tuttavia, dato il possesso di PSG da parte di QSI, che non ha interesse a vendere, qualsiasi mossa qatariota per acquistare l’United nella sua interezza dovrebbe provenire da privati o da un’altra organizzazione.
Questa potrebbe essere potenzialmente la Qatar Investment Authority, una piattaforma di investimento globale che include il negozio di department store Harrods a Londra e il più grande edificio del Regno Unito, la Shard, nel suo portafoglio.
Anche questo potrebbe richiedere al organismo europeo Uefa di modificare le sue regole sulla proprietà duplice, dato che molti ritengono che tutti i fondi qatarioti siano distribuiti da una fonte centrale.
Al-Khelaifi potrebbe quindi essere chiave nell’aiutare a procedere con qualsiasi offerta.
Si avvicina il 17 febbraio, la scadenza morbida per la prima fase delle proposte per acquistare il Manchester United.
I migliori siti di gioco d'azzardo online in Italia
Finora c’è stata solo una dichiarazione pubblica, da parte dell’imprenditore Sir Jim Ratcliffe, e c’è incertezza sull’interesse per il club della Premier League del Qatar.
Chi ha fatto un’offerta finora?
Nonostante le suggestioni che l’United non abbia attirato l’interesse previsto dai propri proprietari, fonti interne hanno detto a BBC Sport che il processo è proceduto positivamente.
Come hanno affermato nella loro annuncio su una potenziale vendita a novembre, la famiglia Glazer sta ancora valutando “tutte le alternative strategiche” per il club, che potrebbero comprendere nuovi investimenti o altre transazioni coinvolgenti l’azienda.
Il tifoso a vita dell’United Ratcliffe, uno dei più ricchi uomini del Regno Unito, è detto essere determinato nei suoi interessi e si capisce che abbia utilizzato i servizi dei giganti bancari JP Morgan e Goldman Sachs per aiutarlo.
Tuttavia c’è una crescente sensazione che verrà lanciata un’offerta qatariota, anche se questo sarebbe complicato.
Come potrebbe essere un’offerta qatariota?
Inizialmente era prevista una fase finale di gara d’asta per marzo da parte del gruppo Raine negli Stati Uniti, che è stato incaricato di trovare nuovi proprietari o investitori.
Il presidente del Paris St-Germain, Nasser al-Khelaifi, è destinato a essere una figura chiave in qualsiasi offerta di proprietà qatariota, anche se potrebbe non avere alcun coinvolgimento diretto nel club.
Qatar Sports Investment (QSI), guidato da Al-Khelaifi, stava esplorando la possibilità di acquisire una quota minore in un club di Premier League, che sarebbe consentita in base alle regole Uefa che impediscono la proprietà di più club. QSI possiede già una quota minoritaria del club portoghese Braga.
Tuttavia, dato il possesso di PSG da parte di QSI, che non ha interesse a vendere, qualsiasi mossa qatariota per acquistare l’United nella sua interezza dovrebbe provenire da privati o da un’altra organizzazione.
Questa potrebbe essere potenzialmente la Qatar Investment Authority, una piattaforma di investimento globale che include il negozio di department store Harrods a Londra e il più grande edificio del Regno Unito, la Shard, nel suo portafoglio.
Anche questo potrebbe richiedere al organismo europeo Uefa di modificare le sue regole sulla proprietà duplice, dato che molti ritengono che tutti i fondi qatarioti siano distribuiti da una fonte centrale.
Al-Khelaifi potrebbe quindi essere chiave nell’aiutare a procedere con qualsiasi offerta.