
Milano spreca un vantaggio di 2-0 e perde 3-2 contro il Real Madrid
La partita dell’AC Milan a Pasadena è stata giocata in modo eccellente; nonostante la sconfitta, ci sono stati molti aspetti positivi da cui trarre spunto. All’iconico Rose Bowl, il Real Madrid è riuscito a ribaltare il risultato da 2-0 a favore dei Rossoneri, vincendo 3-2, dopo che Tomori e Romero avevano portato la squadra in vantaggio nel primo tempo. Oltre al risultato, la nostra prima amichevole negli Stati Uniti merita di essere ammirata, dato il coraggio e lo spirito offensivo con cui l’AC Milan ha giocato, oltre alla pianificazione tattica contro una squadra così forte come il Real Madrid. Abbiamo visto una formazione sperimentale per i primi 70 minuti, seguita poi dai “tardivi arrivi” – giocatori internazionali e nuovi acquisti – che sono entrati negli ultimi 20 minuti.
Parlando degli aspetti positivi, Stefano Pioli sarà soddisfatto delle prestazioni di Pulisic e Loftus-Cheek, che sono apparsi in forma e creativi dall’esterno, contribuendo entrambi ai nostri gol. Il giovane Jan-Carlo Simić del 2005 è stato schierato insieme a Tomori al centro della difesa e ha giocato davvero bene, senza sbagliare praticamente nulla. La squadra, nonostante le naturali oscillazioni della pre-stagione, si è dimostrata affamata, aggressiva e in grado di giocare un buon calcio. Ora torniamo al lavoro a Los Angeles in vista della partita di giovedì contro la Juventus presso lo stadio Dignity Health.
I Rossoneri hanno giocato in modo eccellente nella prima metà della partita, con molta personalità, idee e creatività. L’AC Milan ha retto all’iniziale assalto del Real Madrid, per poi creare occasioni da soli. Los Blancos sono partiti forte, con Valverde che ha sparato fuori al settimo minuto. Due minuti dopo, Pulisic ha trovato Messias sul secondo palo, ma Mendy ha messo in angolo di testa. Il nostro pressing aggressivo ha costretto il Real a commettere errori dietro, e Colombo ha cercato di trarne vantaggio, ma ha mandato il suo tiro sopra la traversa (17′). Tomori ha sbloccato il punteggio al 25′ con un poderoso colpo di testa su corner di Pulisic, portando l’AC Milan in vantaggio 1-0. Poco dopo, Messias ha avuto l’opportunità di segnare il secondo gol, ma ha sparato appena fuori. Il brasiliano è poi uscito per far spazio a Romero, che, con appena il suo secondo tocco di palla, ha segnato un gol brillante da lunga distanza (42′). E la rete è stata frutto di un’azione di gioco splendida: il recupero di Krunić, il tacco di Loftus-Cheek, il tocco di Calabria e l’imbattibile conclusione di Lukita. Due gol di vantaggio all’intervallo.
La seconda metà è stata una storia diversa. L’AC Milan ha dimezzato il deficit e poi ha pareggiato nel giro di pochi minuti, entrambi a causa di errori dei Rossoneri e entrambi segnati da Valverde. Al 57′ Sportiello ha fallito nell’arrestare un tiro non irresistibile, e due minuti dopo, l’errore di Tomori ha permesso all’uruguaiano di andare in porta e pareggiare 2-2. Pioli ha fatto cambi a tutto campo al 70′; ha inserito Maignan, Saelemaekers, Kjaer, Thiaw, Theo, Adli, De Ketelaere, il debuttante Reijnders, Leao e Giroud. I Rossoneri hanno reagito e Leão, indossando la maglia numero 10 per la prima volta, ha servito Giroud per un colpo di testa, ma il francese è stato fermato da Lunin. Rafa ha poi servito Reijnders, ma Alaba si è ripreso e Romero ha sparato fuori bersaglio da distanza ravvicinata. L’AC Milan stava dominando, ma Vini Jr si è liberato da Kjær in contropiede e ha portato il Real Madrid avanti 3-2. Al 90′, Giroud è stato vicino al gol con un calcio di punizione ben eseguito, ma è stato appena fuori bersaglio.
La partita dell’AC Milan a Pasadena è stata giocata in modo eccellente; nonostante la sconfitta, ci sono stati molti aspetti positivi da cui trarre spunto. All’iconico Rose Bowl, il Real Madrid è riuscito a ribaltare il risultato da 2-0 a favore dei Rossoneri, vincendo 3-2, dopo che Tomori e Romero avevano portato la squadra in vantaggio nel primo tempo. Oltre al risultato, la nostra prima amichevole negli Stati Uniti merita di essere ammirata, dato il coraggio e lo spirito offensivo con cui l’AC Milan ha giocato, oltre alla pianificazione tattica contro una squadra così forte come il Real Madrid. Abbiamo visto una formazione sperimentale per i primi 70 minuti, seguita poi dai “tardivi arrivi” – giocatori internazionali e nuovi acquisti – che sono entrati negli ultimi 20 minuti.
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La seconda metà è stata una storia diversa. L’AC Milan ha dimezzato il deficit e poi ha pareggiato nel giro di pochi minuti, entrambi a causa di errori dei Rossoneri e entrambi segnati da Valverde. Al 57′ Sportiello ha fallito nell’arrestare un tiro non irresistibile, e due minuti dopo, l’errore di Tomori ha permesso all’uruguaiano di andare in porta e pareggiare 2-2. Pioli ha fatto cambi a tutto campo al 70′; ha inserito Maignan, Saelemaekers, Kjaer, Thiaw, Theo, Adli, De Ketelaere, il debuttante Reijnders, Leao e Giroud. I Rossoneri hanno reagito e Leão, indossando la maglia numero 10 per la prima volta, ha servito Giroud per un colpo di testa, ma il francese è stato fermato da Lunin. Rafa ha poi servito Reijnders, ma Alaba si è ripreso e Romero ha sparato fuori bersaglio da distanza ravvicinata. L’AC Milan stava dominando, ma Vini Jr si è liberato da Kjær in contropiede e ha portato il Real Madrid avanti 3-2. Al 90′, Giroud è stato vicino al gol con un calcio di punizione ben eseguito, ma è stato appena fuori bersaglio.