
Verstappen trionfa in Canada, Red Bull raggiunge le 100 vittorie
Max Verstappen ha ottenuto la sua sesta vittoria su otto gare nel 2023 con una prestazione dominante durante il Gran Premio del Canada di domenica, guidando la Aston Martin di Fernando Alonso e la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre la Red Bull ha mantenuto il suo record del 100% di vittorie in stagione fino ad ora.
La vittoria di Verstappen, dall’inizio alla fine, ha anche regalato alla Red Bull la sua centesima vittoria nello sport, 18 anni dopo il debutto del team, mentre il pilota olandese ha fatto storia eguagliando il leggendario Ayrton Senna con 41 vittorie, ampliando così il suo vantaggio nel campionato.
Alonso e Hamilton si sono scambiati posizioni diverse volte durante la gara, con Hamilton inizialmente in testa ma retrocedendo quando le strategie si sono sviluppate, consentendo allo spagnolo di finire secondo dietro al dominio di Verstappen.
George Russell ha perso la possibilità di lottare per il podio nell’altra Mercedes dopo un incidente precoce che ha causato danni significativi alla sua auto e lo ha relegato all’ultimo posto, portando a diverse strategie a causa dell’ingresso della Safety Car.
Il duo della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, è stato uno dei cinque piloti, insieme a Sergio Pérez della Red Bull, Kevin Magnussen della Haas e Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo, che sono rimasti in pista durante la Safety Car, ottenendo così una posizione vantaggiosa che hanno convertito in quarto e quinto posto rispettivamente.
Pérez ha ottenuto un solitario sesto posto e il punto bonus per il giro più veloce, facendo del suo meglio per limitare i danni dopo una terza sessione di qualifiche compromessa, mentre Albon ha sfruttato al massimo la sua posizione di partenza tra i primi dieci e un pit stop unico ben tempizzato durante la Safety Car, per dare alla Williams un meritato bottino di punti con il settimo posto.
Albon ha dovuto difendersi da un trenino di auto nelle fasi finali della gara, che includeva Esteban Ocon dell’Alpine, Lando Norris della McLaren, il già menzionato Bottas e Lance Stroll dell’Aston Martin, beneficiando della velocità in rettilineo della rinnovata FW45.
Tuttavia, Norris ha perso la sua posizione a punti dopo aver attraversato la bandiera a scacchi, poiché ha ricevuto una penalità di cinque secondi per “comportamento antisportivo” dietro la Safety Car, accusato di rallentare il gruppo per consentire un doppio ingresso della McLaren ai box.
Ciò ha fatto scendere Norris al 13º posto, dietro al suo compagno di squadra Oscar Piastri e all’altra Alpine di Pierre Gasly, e gli ultimi punti della giornata sono andati a Stroll e Bottas, con il canadese che è riuscito a superare il finlandese nelle fasi finali della gara per guadagnare una posizione aggiuntiva.
Dopo essere sceso dal secondo al quinto posto in griglia a causa della sua violazione della bandiera rossa nelle qualifiche, Nico Hulkenberg ha avuto un pomeriggio anonimo arrivando al 15º posto, dietro all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, dopo aver perso tempo con una sosta appena prima della Safety Car e la mancanza generale di competitività del team Haas nella giornata di gara.
Zhou Guanyu è arrivato 16º nella seconda vettura dell’Alfa Romeo, mentre Magnussen e Nyck de Vries dell’AlphaTauri hanno terminato rispettivamente al 17º e 18º posto dopo due collisioni a metà gara che li hanno entrambi fatti uscire di pista.
Dopo aver continuato inizialmente dopo il suo incidente e lavorato per rientrare in zona punti, a Russell è stato successivamente comunicato di ritirarsi a causa di problemi ai freni, mentre Logan Sargeant è stato l’altro non classificato quando è stato chiesto al debuttante della Williams di parcheggiare la sua auto nelle prime fasi.
Ecco alcuni momenti salienti del Gran Premio di Canada
Verstappen molto soddisfatto di un’altra “incredibile vittoria” Max Verstappen si è sentito molto emozionato dopo aver fatto la storia in Formula 1 sia per sé stesso che per la Red Bull con un’altra gara dominante verso la vittoria nel Gran Premio del Canada di domenica.
Verstappen ha ottenuto vittorie consecutive al Circuito Gilles Villeneuve per assicurarsi il traguardo della centesima vittoria della Red Bull nello sport, avendo contribuito con 41 di esse dal suo ingresso nel team dalla Toro Rosso (ora AlphaTauri) nel 2016.
Quel numero 41 ha anche dato a Verstappen un pezzo di storia personale, eguagliando Ayrton Senna nella lista di tutti i tempi dei vincitori della F1, entrambi al quinto posto dietro Alain Prost (51), Sebastian Vettel (53), Michael Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103).
Parlando dopo essere uscito dalla macchina, Verstappen ha detto: “Sono ovviamente molto felice in questo momento. Non è stata una gara molto semplice perché le gomme non erano davvero nella loro finestra.
“Faceva molto freddo oggi rispetto al venerdì e stavamo scivolando parecchio, ma ce l’abbiamo fatta. Vincere di nuovo e ottenere la vittoria numero 100 in campionato per il team è incredibile”.
Quando gli è stato chiesto come si sente nel momento storico, ha aggiunto: “È sorprendente. Non mi aspettavo mai di avere questi numeri io stesso, quindi continuiamo a goderci, continuiamo a lavorare sodo, ma oggi è stata un’altra grande giornata”.
Verstappen ha attraversato il traguardo con quasi 10 secondi di vantaggio sul suo più vicino rivale, Fernando Alonso della Aston Martin, con la Mercedes di Lewis Hamilton a circa cinque secondi di distanza.
Quando gli è stato chiesto se si aspettasse una sfida maggiore dai piloti dietro di lui, ha aggiunto: “Innanzitutto, mi aspettavo più o meno quello che abbiamo dovuto fare oggi, ma è stato davvero difficile mantenere l’aderenza, le temperature sulle gomme, perché l’aderenza scompariva rapidamente.
“Ecco perché forse il gap non è stato così grande e abbiamo avuto un paio di Safety Car qua e là. Ma nel complesso abbiamo vinto e questo è ciò che conta di più”.
Il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Pérez, ha attraversato il traguardo in sesta posizione dopo una sessione di qualifica compromessa, ottenendo un punto extra fermandosi per montare gomme soft alla fine e segnare il giro più veloce.
Alonso con il suo sesto podio della stagione dopo una lotta intensa con Hamilton Il pilota della Aston Martin, Fernando Alonso, ha ammesso di essere stato in modalità qualifica durante tutto il Gran Premio del Canada per tenere a bada il suo rivale della Mercedes, Lewis Hamilton, per la seconda posizione.
Hamilton si è portato davanti ad Alonso all’inizio della gara per rimanere al secondo posto dietro al leader della Red Bull, Max Verstappen, durante la prima fase, ma quella è stata solo l’inizio di una battaglia che si è protratta fino alla bandiera a scacchi.
Dopo che entrambi hanno cambiato pneumatici medi con duri sotto la Safety Car iniziale, Alonso si è riavvicinato a Hamilton quando l’azione è ripresa e lo ha superato facilmente nel lungo rettilineo prima della chicane finale.
Con Hamilton che ha optato per pneumatici medi e Alonso che ha scelto ancora pneumatici duri al suo secondo pit stop, è stato Hamilton a mostrare un ritmo superiore negli ultimi giri, ma Alonso è rimasto saldo per battere il suo ex compagno di squadra al secondo posto.
Quando gli è stato chiesto se la gara si è svolta come previsto, Alonso ha detto: “Probabilmente sì. Credo che ci aspettassimo di sfidare un po’ di più la Red Bull, ma abbiamo perso una posizione all’inizio con Lewis.
“Quindi è stata una battaglia con le Mercedes, e Lewis ha spinto per tutta la gara. Non ho avuto un giro in cui potessi rilassarmi un po’, quindi è stata una battaglia incredibile”.
Ha aggiunto: “All’inizio avevo un po’ più di ritmo, e alla fine credo che Lewis avesse un po’ più di ritmo. È stato duro, una gara molto impegnativa, 70 giri di qualifica oggi”.
Gli è stato anche chiesto ad Alonso riguardo al fatto che gli venisse detto di “levare il piede” nella fase finale a causa di presunti problemi ai freni, dicendo: “In realtà non lo so, non me l’hanno detto. Forse non era qualcosa di cui preoccuparsi troppo.
“Sento la macchina bene, ma stavo solo seguendo le istruzioni. Speriamo che questo significhi che abbiamo un po’ più di ritmo, quindi [nella] prossima [gara] possiamo esercitare un po’ più di pressione su Max”.
Mentre Alonso ha ottenuto il suo sesto podio in otto gare con la Aston Martin, il suo compagno di squadra, Lance Stroll, ha guadagnato il nono posto, completando un weekend positivo per il team con entrambe le auto nei punti.
Hamilton: “È stato duro, ma non abbastanza veloci” Lewis Hamilton ha ammesso che la Mercedes non era abbastanza veloce per sfidare la Red Bull di Max Verstappen nel Gran Premio del Canada, nonostante aver lottato duramente con Fernando Alonso della Aston Martin per la seconda posizione.
Hamilton è partito dalla pole position dopo la penalità di Verstappen in griglia, ma non è riuscito a tenere la testa della gara, venendo superato da Verstappen e poi Alonso all’inizio.
Nonostante i suoi sforzi per tenere testa ad Alonso, Hamilton ha ammesso che la sua Mercedes non aveva abbastanza ritmo per lottare per la vittoria contro la Red Bull dominante.
Ha detto: “Siamo stati in lotta tutto il tempo, siamo stati davvero vicini. È stata una delle gare più dure che ho avuto in un po’, quindi ci ho messo tutto.
“Ma oggi la Red Bull è stata troppo veloce per noi, quindi non siamo riusciti a tenerli dietro. Ma abbiamo fatto tutto ciò che potevamo e siamo riusciti a ottenere alcuni buoni punti”.
Hamilton ha anche elogiato il duello con Alonso, definendolo una “grande lotta” e sottolineando il duro lavoro che la Mercedes ha ancora da fare per migliorare le prestazioni.
Ha commentato: “È stato davvero difficile tenere dietro Fernando, perché è un pilota fantastico, ma mi sono divertito molto a lottare con lui.
“Ero felice di essere in grado di mantenermi in testa per un po’, ma purtroppo non abbastanza veloci. Quindi torniamo in fabbrica, continuiamo a lavorare e cerchiamo di capire come migliorare la macchina”.
Hamilton ha terminato la gara in terza posizione, raccogliendo punti importanti per il campionato, ma ora si trova a 56 punti di distacco da Verstappen in classifica piloti.
Mercedes ha ancora bisogno di lavorare sulla competitività della vettura per cercare di ridurre il divario con la Red Bull nelle prossime gare della stagione.
Red Bull raggiunge il traguardo delle 100 vittorie con la vittoria di Verstappen La vittoria di Max Verstappen al Gran Premio del Canada ha segnato un traguardo significativo per il team Red Bull, che ha raggiunto le 100 vittorie in Formula 1.
Dopo il debutto nel campionato nel 2005, la Red Bull ha impiegato 18 anni per raggiungere questo storico traguardo, dimostrando la sua crescita e il suo successo nel corso degli anni.
La squadra austriaca ha iniziato a dominare la Formula 1 nel 2010 e nel 2013, vincendo entrambi i campionati piloti e costruttori con Sebastian Vettel al volante.
Ora, con Verstappen come pilota di punta, la Red Bull sta vivendo un periodo di grande successo, dominando il campionato del 2023 e mantenendo un record perfetto di vittorie nelle prime otto gare della stagione.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha commentato: “Raggiungere 100 vittorie è un risultato incredibile per il team e rappresenta il duro lavoro, l’impegno e la determinazione di un gruppo straordinario di persone che si sono unite nel corso degli anni”.
Ha anche elogiato il contributo di Verstappen alla storia del team, dicendo: “Max ha svolto un ruolo cruciale in questa pietra miliare, fornendo vittorie importanti e diventando uno dei piloti più vincenti della nostra squadra”.
La Red Bull ora si prepara per le prossime gare, con l’obiettivo di continuare il loro successo e difendere la loro posizione di dominio nel campionato del mondo di Formula 1.
Max Verstappen ha ottenuto la sua sesta vittoria su otto gare nel 2023 con una prestazione dominante durante il Gran Premio del Canada di domenica, guidando la Aston Martin di Fernando Alonso e la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre la Red Bull ha mantenuto il suo record del 100% di vittorie in stagione fino ad ora.
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Alonso e Hamilton si sono scambiati posizioni diverse volte durante la gara, con Hamilton inizialmente in testa ma retrocedendo quando le strategie si sono sviluppate, consentendo allo spagnolo di finire secondo dietro al dominio di Verstappen.
George Russell ha perso la possibilità di lottare per il podio nell’altra Mercedes dopo un incidente precoce che ha causato danni significativi alla sua auto e lo ha relegato all’ultimo posto, portando a diverse strategie a causa dell’ingresso della Safety Car.
Il duo della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, è stato uno dei cinque piloti, insieme a Sergio Pérez della Red Bull, Kevin Magnussen della Haas e Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo, che sono rimasti in pista durante la Safety Car, ottenendo così una posizione vantaggiosa che hanno convertito in quarto e quinto posto rispettivamente.
Pérez ha ottenuto un solitario sesto posto e il punto bonus per il giro più veloce, facendo del suo meglio per limitare i danni dopo una terza sessione di qualifiche compromessa, mentre Albon ha sfruttato al massimo la sua posizione di partenza tra i primi dieci e un pit stop unico ben tempizzato durante la Safety Car, per dare alla Williams un meritato bottino di punti con il settimo posto.
Albon ha dovuto difendersi da un trenino di auto nelle fasi finali della gara, che includeva Esteban Ocon dell’Alpine, Lando Norris della McLaren, il già menzionato Bottas e Lance Stroll dell’Aston Martin, beneficiando della velocità in rettilineo della rinnovata FW45.
Tuttavia, Norris ha perso la sua posizione a punti dopo aver attraversato la bandiera a scacchi, poiché ha ricevuto una penalità di cinque secondi per “comportamento antisportivo” dietro la Safety Car, accusato di rallentare il gruppo per consentire un doppio ingresso della McLaren ai box.
Ciò ha fatto scendere Norris al 13º posto, dietro al suo compagno di squadra Oscar Piastri e all’altra Alpine di Pierre Gasly, e gli ultimi punti della giornata sono andati a Stroll e Bottas, con il canadese che è riuscito a superare il finlandese nelle fasi finali della gara per guadagnare una posizione aggiuntiva.
Dopo essere sceso dal secondo al quinto posto in griglia a causa della sua violazione della bandiera rossa nelle qualifiche, Nico Hulkenberg ha avuto un pomeriggio anonimo arrivando al 15º posto, dietro all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, dopo aver perso tempo con una sosta appena prima della Safety Car e la mancanza generale di competitività del team Haas nella giornata di gara.
Zhou Guanyu è arrivato 16º nella seconda vettura dell’Alfa Romeo, mentre Magnussen e Nyck de Vries dell’AlphaTauri hanno terminato rispettivamente al 17º e 18º posto dopo due collisioni a metà gara che li hanno entrambi fatti uscire di pista.
Dopo aver continuato inizialmente dopo il suo incidente e lavorato per rientrare in zona punti, a Russell è stato successivamente comunicato di ritirarsi a causa di problemi ai freni, mentre Logan Sargeant è stato l’altro non classificato quando è stato chiesto al debuttante della Williams di parcheggiare la sua auto nelle prime fasi.
Ecco alcuni momenti salienti del Gran Premio di Canada
Verstappen molto soddisfatto di un’altra “incredibile vittoria” Max Verstappen si è sentito molto emozionato dopo aver fatto la storia in Formula 1 sia per sé stesso che per la Red Bull con un’altra gara dominante verso la vittoria nel Gran Premio del Canada di domenica.
Verstappen ha ottenuto vittorie consecutive al Circuito Gilles Villeneuve per assicurarsi il traguardo della centesima vittoria della Red Bull nello sport, avendo contribuito con 41 di esse dal suo ingresso nel team dalla Toro Rosso (ora AlphaTauri) nel 2016.
Quel numero 41 ha anche dato a Verstappen un pezzo di storia personale, eguagliando Ayrton Senna nella lista di tutti i tempi dei vincitori della F1, entrambi al quinto posto dietro Alain Prost (51), Sebastian Vettel (53), Michael Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103).
Parlando dopo essere uscito dalla macchina, Verstappen ha detto: “Sono ovviamente molto felice in questo momento. Non è stata una gara molto semplice perché le gomme non erano davvero nella loro finestra.
“Faceva molto freddo oggi rispetto al venerdì e stavamo scivolando parecchio, ma ce l’abbiamo fatta. Vincere di nuovo e ottenere la vittoria numero 100 in campionato per il team è incredibile”.
Quando gli è stato chiesto come si sente nel momento storico, ha aggiunto: “È sorprendente. Non mi aspettavo mai di avere questi numeri io stesso, quindi continuiamo a goderci, continuiamo a lavorare sodo, ma oggi è stata un’altra grande giornata”.
Verstappen ha attraversato il traguardo con quasi 10 secondi di vantaggio sul suo più vicino rivale, Fernando Alonso della Aston Martin, con la Mercedes di Lewis Hamilton a circa cinque secondi di distanza.
Quando gli è stato chiesto se si aspettasse una sfida maggiore dai piloti dietro di lui, ha aggiunto: “Innanzitutto, mi aspettavo più o meno quello che abbiamo dovuto fare oggi, ma è stato davvero difficile mantenere l’aderenza, le temperature sulle gomme, perché l’aderenza scompariva rapidamente.
“Ecco perché forse il gap non è stato così grande e abbiamo avuto un paio di Safety Car qua e là. Ma nel complesso abbiamo vinto e questo è ciò che conta di più”.
Il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Pérez, ha attraversato il traguardo in sesta posizione dopo una sessione di qualifica compromessa, ottenendo un punto extra fermandosi per montare gomme soft alla fine e segnare il giro più veloce.
Alonso con il suo sesto podio della stagione dopo una lotta intensa con Hamilton Il pilota della Aston Martin, Fernando Alonso, ha ammesso di essere stato in modalità qualifica durante tutto il Gran Premio del Canada per tenere a bada il suo rivale della Mercedes, Lewis Hamilton, per la seconda posizione.
Hamilton si è portato davanti ad Alonso all’inizio della gara per rimanere al secondo posto dietro al leader della Red Bull, Max Verstappen, durante la prima fase, ma quella è stata solo l’inizio di una battaglia che si è protratta fino alla bandiera a scacchi.
Dopo che entrambi hanno cambiato pneumatici medi con duri sotto la Safety Car iniziale, Alonso si è riavvicinato a Hamilton quando l’azione è ripresa e lo ha superato facilmente nel lungo rettilineo prima della chicane finale.
Con Hamilton che ha optato per pneumatici medi e Alonso che ha scelto ancora pneumatici duri al suo secondo pit stop, è stato Hamilton a mostrare un ritmo superiore negli ultimi giri, ma Alonso è rimasto saldo per battere il suo ex compagno di squadra al secondo posto.
Quando gli è stato chiesto se la gara si è svolta come previsto, Alonso ha detto: “Probabilmente sì. Credo che ci aspettassimo di sfidare un po’ di più la Red Bull, ma abbiamo perso una posizione all’inizio con Lewis.
“Quindi è stata una battaglia con le Mercedes, e Lewis ha spinto per tutta la gara. Non ho avuto un giro in cui potessi rilassarmi un po’, quindi è stata una battaglia incredibile”.
Ha aggiunto: “All’inizio avevo un po’ più di ritmo, e alla fine credo che Lewis avesse un po’ più di ritmo. È stato duro, una gara molto impegnativa, 70 giri di qualifica oggi”.
Gli è stato anche chiesto ad Alonso riguardo al fatto che gli venisse detto di “levare il piede” nella fase finale a causa di presunti problemi ai freni, dicendo: “In realtà non lo so, non me l’hanno detto. Forse non era qualcosa di cui preoccuparsi troppo.
“Sento la macchina bene, ma stavo solo seguendo le istruzioni. Speriamo che questo significhi che abbiamo un po’ più di ritmo, quindi [nella] prossima [gara] possiamo esercitare un po’ più di pressione su Max”.
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Hamilton è partito dalla pole position dopo la penalità di Verstappen in griglia, ma non è riuscito a tenere la testa della gara, venendo superato da Verstappen e poi Alonso all’inizio.
Nonostante i suoi sforzi per tenere testa ad Alonso, Hamilton ha ammesso che la sua Mercedes non aveva abbastanza ritmo per lottare per la vittoria contro la Red Bull dominante.
Ha detto: “Siamo stati in lotta tutto il tempo, siamo stati davvero vicini. È stata una delle gare più dure che ho avuto in un po’, quindi ci ho messo tutto.
“Ma oggi la Red Bull è stata troppo veloce per noi, quindi non siamo riusciti a tenerli dietro. Ma abbiamo fatto tutto ciò che potevamo e siamo riusciti a ottenere alcuni buoni punti”.
Hamilton ha anche elogiato il duello con Alonso, definendolo una “grande lotta” e sottolineando il duro lavoro che la Mercedes ha ancora da fare per migliorare le prestazioni.
Ha commentato: “È stato davvero difficile tenere dietro Fernando, perché è un pilota fantastico, ma mi sono divertito molto a lottare con lui.
“Ero felice di essere in grado di mantenermi in testa per un po’, ma purtroppo non abbastanza veloci. Quindi torniamo in fabbrica, continuiamo a lavorare e cerchiamo di capire come migliorare la macchina”.
Hamilton ha terminato la gara in terza posizione, raccogliendo punti importanti per il campionato, ma ora si trova a 56 punti di distacco da Verstappen in classifica piloti.
Mercedes ha ancora bisogno di lavorare sulla competitività della vettura per cercare di ridurre il divario con la Red Bull nelle prossime gare della stagione.
Red Bull raggiunge il traguardo delle 100 vittorie con la vittoria di Verstappen La vittoria di Max Verstappen al Gran Premio del Canada ha segnato un traguardo significativo per il team Red Bull, che ha raggiunto le 100 vittorie in Formula 1.
Dopo il debutto nel campionato nel 2005, la Red Bull ha impiegato 18 anni per raggiungere questo storico traguardo, dimostrando la sua crescita e il suo successo nel corso degli anni.
La squadra austriaca ha iniziato a dominare la Formula 1 nel 2010 e nel 2013, vincendo entrambi i campionati piloti e costruttori con Sebastian Vettel al volante.
Ora, con Verstappen come pilota di punta, la Red Bull sta vivendo un periodo di grande successo, dominando il campionato del 2023 e mantenendo un record perfetto di vittorie nelle prime otto gare della stagione.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha commentato: “Raggiungere 100 vittorie è un risultato incredibile per il team e rappresenta il duro lavoro, l’impegno e la determinazione di un gruppo straordinario di persone che si sono unite nel corso degli anni”.
Ha anche elogiato il contributo di Verstappen alla storia del team, dicendo: “Max ha svolto un ruolo cruciale in questa pietra miliare, fornendo vittorie importanti e diventando uno dei piloti più vincenti della nostra squadra”.
La Red Bull ora si prepara per le prossime gare, con l’obiettivo di continuare il loro successo e difendere la loro posizione di dominio nel campionato del mondo di Formula 1.