
Carlos Sainz Conquista la Pole Position a Monza: Ferrari Accende i Cuori dei Tifosi
Carlos Sainz, con un giro magistrale, ha superato Max Verstappen e Charles Leclerc, conquistando la sua seconda pole position in carriera in Formula 1 nell’iconico circuito di Monza, sotto gli occhi dei ferventi tifosi della Ferrari. Lo spagnolo ha sfruttato abilmente la scia dell’auto di Super Max, surclassando l’olandese per soli 13 millisecondi.
A Monza, basta una scintilla rossa per infiammare l’atmosfera all’improvviso. Se l’anno scorso fu Leclerc a regalare questa emozione, quest’anno è stata la Ferrari a conquistare la pole position davanti ai suoi appassionati tifosi, grazie a Carlos Sainz.
Il talentuoso pilota spagnolo di 29 anni ha sconfitto Max Verstappen per una questione di millisecondi, soli 13 per l’esattezza, avvicinandosi al record della pista e dimostrando la competitività della SF-23 su questo circuito che spesso cela le imperfezioni della monoposto rossa.
La seconda fila della griglia è stata conquistata dal compagno di squadra monegasco, che è stato battuto di soli 67 millisecondi.
Le qualifiche sono state comunque emozionanti per la Scuderia Ferrari, con entrambi i piloti finiti sotto inchiesta per essere andati troppo lentamente durante un giro di lancio nella Q1. La FIA aveva imposto un limite di tempo per evitare rallentamenti e caos simili a quelli del 2019.
Tuttavia, dopo il passaggio della bandiera a scacchi, è arrivato il verdetto: nessuna azione da parte dei commissari, permettendo così la celebrazione all’Autodromo Nazionale di Monza. Il Cavallino Rampante sogna ora di realizzare un miracolo in gara, lanciando una sfida alla Red Bull.
Durante le qualifiche, si è sperimentato un nuovo formato, l’Alternative Tyre Allocation, che ha imposto l’uso di pneumatici duri nella Q1. Il primo tentativo di Verstappen è stato annullato, e il protagonista iniziale è diventato Albon, che per i primi dieci minuti ha portato la Williams in testa provvisoria prima che la Red Bull riassumesse il controllo con il pilota olandese.
Nel finale della sessione, si sono avvicinati solo il thailandese Albon e Leclerc, con quest’ultimo che ha sfoderato un acuto negli ultimi istanti, pur essendo stato sempre dietro al suo compagno di squadra Sainz, settimo con un giro in meno.
La battaglia per entrare in Q2 si è intensificata alla fine, ma i piloti che sono riusciti a salvarsi sono stati Bottas e Hulkenberg, mentre i loro rispettivi compagni Zhou (16°) e Magnussen (19°) sono stati eliminati.
Le Alpine hanno sofferto per la mancanza di velocità in rettilineo, e l’unico pilota ad essere stato eliminato è stato Stroll, vittima di un weekend difficile sin dal venerdì. Tuttavia, il primo colpo di scena è emerso subito dopo la fine della
Tuttavia, è riuscito a migliorare il suo tempo prima del passaggio della bandiera a scacchi. Verstappen è tornato in testa, ma le due SF-23 della Ferrari erano incollate al leader del Campionato del Mondo, con Leclerc e Sainz separati da poco più di mezzo decimo.
Carlos Sainz, con un giro magistrale, ha superato Max Verstappen e Charles Leclerc, conquistando la sua seconda pole position in carriera in Formula 1 nell’iconico circuito di Monza, sotto gli occhi dei ferventi tifosi della Ferrari. Lo spagnolo ha sfruttato abilmente la scia dell’auto di Super Max, surclassando l’olandese per soli 13 millisecondi.
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Il talentuoso pilota spagnolo di 29 anni ha sconfitto Max Verstappen per una questione di millisecondi, soli 13 per l’esattezza, avvicinandosi al record della pista e dimostrando la competitività della SF-23 su questo circuito che spesso cela le imperfezioni della monoposto rossa.
La seconda fila della griglia è stata conquistata dal compagno di squadra monegasco, che è stato battuto di soli 67 millisecondi.
Le qualifiche sono state comunque emozionanti per la Scuderia Ferrari, con entrambi i piloti finiti sotto inchiesta per essere andati troppo lentamente durante un giro di lancio nella Q1. La FIA aveva imposto un limite di tempo per evitare rallentamenti e caos simili a quelli del 2019.
Tuttavia, dopo il passaggio della bandiera a scacchi, è arrivato il verdetto: nessuna azione da parte dei commissari, permettendo così la celebrazione all’Autodromo Nazionale di Monza. Il Cavallino Rampante sogna ora di realizzare un miracolo in gara, lanciando una sfida alla Red Bull.
Durante le qualifiche, si è sperimentato un nuovo formato, l’Alternative Tyre Allocation, che ha imposto l’uso di pneumatici duri nella Q1. Il primo tentativo di Verstappen è stato annullato, e il protagonista iniziale è diventato Albon, che per i primi dieci minuti ha portato la Williams in testa provvisoria prima che la Red Bull riassumesse il controllo con il pilota olandese.
Nel finale della sessione, si sono avvicinati solo il thailandese Albon e Leclerc, con quest’ultimo che ha sfoderato un acuto negli ultimi istanti, pur essendo stato sempre dietro al suo compagno di squadra Sainz, settimo con un giro in meno.
La battaglia per entrare in Q2 si è intensificata alla fine, ma i piloti che sono riusciti a salvarsi sono stati Bottas e Hulkenberg, mentre i loro rispettivi compagni Zhou (16°) e Magnussen (19°) sono stati eliminati.
Le Alpine hanno sofferto per la mancanza di velocità in rettilineo, e l’unico pilota ad essere stato eliminato è stato Stroll, vittima di un weekend difficile sin dal venerdì. Tuttavia, il primo colpo di scena è emerso subito dopo la fine della
Tuttavia, è riuscito a migliorare il suo tempo prima del passaggio della bandiera a scacchi. Verstappen è tornato in testa, ma le due SF-23 della Ferrari erano incollate al leader del Campionato del Mondo, con Leclerc e Sainz separati da poco più di mezzo decimo.