La Maratona di Jannik Sinner agli US Open 2023 si Conclude in Cinque Set
Il tedesco ha vinto 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3 in una gara di resistenza durata 4 ore e 40 minuti: sarà lui l’avversario di Carlitos Alcaraz nei quarti di finale.
Sinner ha lottato nonostante i crampi alle gambe nel terzo set e ha portato la partita al quinto, ma non è stato sufficiente: non ci sarà una rivincita con il rivale spagnolo.
Purtroppo, l’esito della nottata è quello che conta: il percorso di Jannik Sinner agli US Open 2023 si è fermato agli ottavi di finale per mano del tedesco Sascha Zverev. Il punteggio finale è stato 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3, alla fine di una maratona di 4 ore e 40 minuti in cui è successo di tutto e di più.
L’azzurro ha sempre dovuto rimontare, ha accusato crampi improvvisi nel terzo set ed è stato vicino alla resa, ma è riuscito a rialzarsi e a portare la partita al quinto set decisivo, dove il 26enne di Amburgo è stato più lucido e determinato.
Sarà lui l’avversario di Carlitos Alcaraz nei quarti di finale (che ha sconfitto Matteo Arnaldi nel pomeriggio).
Sinner chiude con orgoglio la sua lunga trasferta oltreoceano, in cui ha conquistato il suo primo Masters 1000 a Toronto, e ora punta alla Coppa Davis, in programma dal 12 settembre a Bologna.
Il primo set è stato estremamente difficile, anche a causa dell’umidità record nella sessione serale, tanto che Zverev ha dovuto prendere l’asciugamano dalla sua panchina durante un game, dicendo all’arbitro di sedia: “Non l’ho mai usato in tutta la mia vita, ma stasera devo farlo.”
Il livello di gioco è stato altissimo, con scambi elettrizzanti di rovesci, e entrambi i giocatori erano concentrati e determinati, così come le loro panchine. Dopo un break e un contro-break immediato di Jannik, il set si è protratto nel tempo. 4-4 dopo 55 minuti…
La percentuale di prime di Sinner, che stentava a superare il 50%, alla fine ha fatto la differenza: il tedesco ha ottenuto un secondo break chirurgico e ha conquistato il primo set 6-4.
Se sabato scorso Jannik aveva affrontato la miglior versione di Wawrinka degli ultimi 3 anni, ora aveva di fronte il miglior Zverev dopo l’infortunio al Roland Garros.
Nel secondo set, però, Sinner ha reagito, portandosi sul 3-0, subendo un recupero, ma avendo la forza di tornare avanti, nonostante i dichiarati problemi nel movimento del servizio: durante un cambio campo, ha chiesto l’intervento del fisioterapista per massaggiare la coscia sinistra, sussurrando al suo angolo:
“Non riesco a spingere durante la battuta.” Nessun problema, perché Zverev ha commesso errori gratuiti e il numero 1 d’Italia ha potuto chiudere 6-3 comodamente. Dopo due ore è iniziato un altro match, al meglio dei tre set.
Il terzo set è stato una battaglia nervosa, la stanchezza ha cominciato a farsi sentire soprattutto per l’italiano, che ha dovuto annullare 5 palle break in un lungo game di 10 minuti.
Le gambe facevano fatica a muoversi a causa di possibili crampi, e l’allievo di Vagnozzi è stato costretto a accelerare gli scambi e a correre più rischi di conseguenza.
Ha subito un break inevitabile ed è rimasto fermo sul fondo campo, ora i muscoli (in particolare il flessore) non rispondevano. Ancora nessun timeout medico, Zverev ne ha approfittato e ha costretto Sinner a correre da una parte all’altra del campo. Il risultato? 6-2 per il 26enne di Amburgo.
Il tedesco ha vinto 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3 in una gara di resistenza durata 4 ore e 40 minuti: sarà lui l’avversario di Carlitos Alcaraz nei quarti di finale.
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Purtroppo, l’esito della nottata è quello che conta: il percorso di Jannik Sinner agli US Open 2023 si è fermato agli ottavi di finale per mano del tedesco Sascha Zverev. Il punteggio finale è stato 6-4 3-6 6-2 4-6 6-3, alla fine di una maratona di 4 ore e 40 minuti in cui è successo di tutto e di più.
L’azzurro ha sempre dovuto rimontare, ha accusato crampi improvvisi nel terzo set ed è stato vicino alla resa, ma è riuscito a rialzarsi e a portare la partita al quinto set decisivo, dove il 26enne di Amburgo è stato più lucido e determinato.
Sarà lui l’avversario di Carlitos Alcaraz nei quarti di finale (che ha sconfitto Matteo Arnaldi nel pomeriggio).
Sinner chiude con orgoglio la sua lunga trasferta oltreoceano, in cui ha conquistato il suo primo Masters 1000 a Toronto, e ora punta alla Coppa Davis, in programma dal 12 settembre a Bologna.
Il primo set è stato estremamente difficile, anche a causa dell’umidità record nella sessione serale, tanto che Zverev ha dovuto prendere l’asciugamano dalla sua panchina durante un game, dicendo all’arbitro di sedia: “Non l’ho mai usato in tutta la mia vita, ma stasera devo farlo.”
Il livello di gioco è stato altissimo, con scambi elettrizzanti di rovesci, e entrambi i giocatori erano concentrati e determinati, così come le loro panchine. Dopo un break e un contro-break immediato di Jannik, il set si è protratto nel tempo. 4-4 dopo 55 minuti…
La percentuale di prime di Sinner, che stentava a superare il 50%, alla fine ha fatto la differenza: il tedesco ha ottenuto un secondo break chirurgico e ha conquistato il primo set 6-4.
Se sabato scorso Jannik aveva affrontato la miglior versione di Wawrinka degli ultimi 3 anni, ora aveva di fronte il miglior Zverev dopo l’infortunio al Roland Garros.
Nel secondo set, però, Sinner ha reagito, portandosi sul 3-0, subendo un recupero, ma avendo la forza di tornare avanti, nonostante i dichiarati problemi nel movimento del servizio: durante un cambio campo, ha chiesto l’intervento del fisioterapista per massaggiare la coscia sinistra, sussurrando al suo angolo:
“Non riesco a spingere durante la battuta.” Nessun problema, perché Zverev ha commesso errori gratuiti e il numero 1 d’Italia ha potuto chiudere 6-3 comodamente. Dopo due ore è iniziato un altro match, al meglio dei tre set.
Il terzo set è stato una battaglia nervosa, la stanchezza ha cominciato a farsi sentire soprattutto per l’italiano, che ha dovuto annullare 5 palle break in un lungo game di 10 minuti.
Le gambe facevano fatica a muoversi a causa di possibili crampi, e l’allievo di Vagnozzi è stato costretto a accelerare gli scambi e a correre più rischi di conseguenza.
Ha subito un break inevitabile ed è rimasto fermo sul fondo campo, ora i muscoli (in particolare il flessore) non rispondevano. Ancora nessun timeout medico, Zverev ne ha approfittato e ha costretto Sinner a correre da una parte all’altra del campo. Il risultato? 6-2 per il 26enne di Amburgo.
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