Polemiche e Scelte Controversie nel Tennis Italiano: Parole del Capitano Volandri e la Riflessione di Pietrangeli sulla Rappresentanza Nazionale

Il capitano dell’Italia Filippo Volandri parla a La Gazzetta dello Sport delle sue scelte, commenta lo sfogo di Fognini e comprende la rinuncia di Sinner. Un forfait non digerito però dal leggendario Nicola Pietrangeli: “Rappresentare il proprio Paese è un onore. Chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, andrebbe squalificato”.

Sono giorni caldi, turbolenti, per l’Italia del tennis che si prepara alla fase a gironi di Coppa Davis. Tra la rinuncia di Sinner e il duro scambio a distanza con Fabio Fognini, il capitano Filippo Volandri a dovuto far fronte a parecchie polemiche quando invece il focus dovrebbe essere sulle sfide contro Canada, Cile e Svezia a partire da mercoledì.

“Non nego che la reazione di Fabio mi abbia sorpreso. L’ho sempre sostenuto e soprattutto in questo periodo la nostra comunicazione è stata continua, ci siamo sentiti molto spesso, gli abbiamo offerto sostegno, non è mai stato abbandonato a sé stesso”, ha detto Volandri a La Gazzetta dello Sport.

Fognini non ha digerito la mancata convocazione e si era sfogato a mezzo stampa, poi Volandri aveva giustificato l’esclusione parlando di rendimento e integrità fisica non al massimo.

In più, il capitano ha dovuto fare i conti con la rinuncia di Jannik Sinner, reduce dallo US Open. “Questa Davis arriva in un periodo complicato. I giocatori sono reduci da cinque settimane in America, e chi come Jannik ha giocato di più, è provato. Nel match con Zverev era fisicamente in difficoltà, si è visto. Io ero lì, faceva un caldo insostenibile.

La notte della sconfitta, Sinner non riusciva a dormire, mi ha chiamato. Ha chiesto un po’ di tempo per capire come avrebbe reagito il suo corpo, poi abbiamo parlato anche con Vagnozzi e deciso di preservare l’atleta”, ha detto.

Ancora Volandri su Sinner: “Io valuto il suo comportamento da quando sono capitano, e Sinner è stato spesso disponibile. A Bratislava, quando ci dovevamo qualificare, è arrivato a pochi giorni dal cambio di allenatore, in un momento emotivamente difficile. Lo scorso anno è venuto a Bologna nonostante la dolorosa sconfitta con Alcaraz.

Sono critiche eccessive”. Non sarà disponibile per giocare ma Matteo Berrettini ci sarà per sostenere i compagni, una cosa che Volandri apprezza: “Anche lui è sempre stato disponibile per la Nazionale. Ora lasciamolo respirare, se starà bene e passeremo il turno speriamo di ritrovarlo a Malaga”.

Se Volandri ha parlarto di critiche eccessive nei confronti di Sinner, di certo non si è contenuto Nicola Pietrangeli che, pur non facendo nomi, si riferiva abbastanza chiaramente a Jannik.

“Non voglio entrare nel merito della vicenda Sinner, parlo in generale; e dico che rappresentare il proprio Paese è il massimo dell’aspirazione di uno sportivo, è un onore comunque, a prescindere dal risultato.

Chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, andrebbe squalificato”, ha detto il leggendario tennista all’Ansa. E ancora:

“Se non sei fiero di giocare per il tuo Paese fatti fare un certificato medico fasullo, è una questione di coscienza. Oppure, non ti va perché hai paura di perdere o per le responsabilità? Non è detto che devi per forza vincere, ma ci devi provare.

E non vanno trovate scuse o alibi, ma non sto facendo un nome in particolare in questo caso, parlo in generale, sia ben chiaro”.